Vaccinazione esavalente. La parola agli esperti

Chiara Azzari 1, Elena Bozzola 2, Giampietro Chiamenti 3, Gaetano Chirico 4, Susanna Esposito 5, Fausto Francia 6, Pierluigi Lopalco 7, Andrea Orsi 8, Rosa Prato 9, Rocco Russo 10, Alberto Villani 11, Elisabetta Franco 12

1 Associato Pediatria, Meyer, Firenze; 2 Pediatra, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma; 3 Pediatra, FIMP Vaccini, Pediatra ULSS9, Scaligera; 4 Direttore Neonatologia e UTIN, Spedali Civili di Brescia; 5 Presidente WAIDID; Ordinario Pediatria, Università di Perugia; 6 Presidente SITI, Direttore Dipartimento Sanità Pubblica, USL, Bologna; 7 Ordinario Igiene, Università di Pisa; 8 Ricercatore Igiene, Università di Genova; 9 Ordinario Igiene, Università di Foggia; 10 Pediatra ASL Benevento 1; 11 Presidente SIP; Direttore Pediatria, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma; 12 Ordinario Igiene, Università Tor Vergata Roma; Coordinatrice del Gruppo di Lavoro “Esavalente”

Fin dalla formulazione dei primi vaccini, la ricerca scientifica ha raggiunto traguardi sempre più importanti in tema di prevenzione. Oggi, infatti, le vaccinazioni sono uno dei principali strumenti di Sanità Pubblica e permettono di prevenire patologie un tempo causa di epidemie.

Di recente, grazie all’impiego di vaccini combinati, che immunizzano contro un numero multiplo di patogeni in un’unica somministrazione, è stato ridotto il numero di iniezioni necessarie e, di conseguenza, anche il numero di visite e accessi negli ambulatori vaccinali. In aggiunta, il ridotto numero di somministrazioni fa aumentare anche il profilo di sicurezza generale dei programmi vaccinali, dal momento che molte delle reazioni avverse sono legate proprio all’atto della somministrazione del vaccino. La disponibilità di vaccini combinati, quindi, risponde all’esigenza clinica di fornire un’efficace e sicura protezione contro diversi patogeni e contemporaneamente offre la possibilità di integrarsi al meglio in un calendario vaccinale affollato, facilitando la possibile introduzione di nuovi vaccini.

L’impiego dei vaccini combinati determina un importante valore per la Sanità, con effetti positivi per la salute della popolazione, generando un notevole risparmio economico e sociale.

Scopo di questo lavoro è una valutazione dei vaccini combinati esavalenti, che forniscono protezione contro sei diverse malattie: difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, infezione da Haemophilus influenzae di tipo b.

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