Revisione sull’impiego della telemedicina nei bambini complessi con bisogni speciali

27-9-2021

A prescindere dalle conseguenze sanitarie della pandemia, la telemedicina si profila una risorsa fondamentale con particolare riguardo ai bambini con affetti da patologie croniche complesse: sono pazienti particolari, che rientrano nella più ampia categoria dei bambini con bisogni speciali, in aumento grazie a una maggiore sopravvivenza favorita dalle nuove prospettive terapeutiche e per le loro fragilità sono particolarmente esposti al rischio di accessi in ospedale, complicanze e nuovi ricoveri.

Opportunità della telemedicina

La telemedicina è stata finora ampiamente utilizzata, dimostrandosi utile in vari ambiti patologici, dal diabete di tipo 1 all’asma, dalla fibrosi cistica all’autismo. Una revisione sistematica si è prefissata di esplorare un aspetto mai valutato in precedenza: stabilire l’impatto della telemedicina sull’esito clinico, sull’utilizzo di risorse sanitarie e sui costi.

A tale scopo, sulla base di precisi criteri selettivi e qualitativi, è stata condotta una ricerca nella letteratura internazionale che, nell’ambito di 4883 pubblicazioni, ha portato all’individuazione di 17 studi (15 americani e 2 canadesi), in cui erano stati impiegati tre sistemi differenti (televisite, telemedicina e telemonitoraggio).

Soddisfazione e risparmio

I principali risultati emersi dalla revisione si possono riassumere in:

  • riduzione fino al 50% dei ricoveri non programmati e delle visite in ospedale, della spesa sanitaria, dell’assenteismo dal lavoro e delle spese di spostamento;
  • soddisfazione dei familiari dei pazienti;
  • miglioramento della comunicazione tra pazienti, centri assistenziali e sociali, incluse le strutture scolastiche.

In linea con questi rilievi si profilano i risultati di uno studio su 422 bambini complessi pubblicato su Pediatrics: l’aggiunta della telemedicina all’approccio di cura tradizionale (a cui sono stati randomizzati 209 bambini) ha permesso di ridurre le giornate trascorse fuori casa per necessità cliniche, l’incidenza di complicanze gravi e la spesa sanitaria.

I risultati osservati in questa categoria particolare di pazienti sono paradigmatici di un vantaggio significativo della telemedicina che si traduce in un’opportunità altrettanto rilevante di miglioramento dell’efficienza e della qualità assistenziale.


Bibliografia

Ferro F, Tozzi AE, Erba I, Dall’Oglio I, Campana A, Cecchetti C, Geremia C, Rega ML, Tontini G, Tiozzo E, Gawronski O. Impact of telemedicine on health outcomes in children with medical complexity: an integrative review. Eur J Pediatr. 2021; 180:2389-2400. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34196791/. Mosquera RA, Avritscher EBC, Pedroza C, Lee KH, Ramanathan S, Harris TS, Eapen JC, Yadav A, Caldas-Vasquez M, Poe M, Martinez Castillo DJ, Harting MT, Ottosen MJ, Gonzalez T, Tyson JE. Telemedicine for Children With Medical Complexity: A Randomized Clinical Trial. Pediatrics. 2021; 148:e2021050400; https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34462343/