Come il latte materno induce del neonato protezione attiva contro il SARS-CoV-2

11-11-2021

 

La trasmissione intrapartum del SARS-CoV-2 è un evento molto raro, ma i meccanismi di protezione del neonato nei confronti del virus, in caso di infezione materna, non erano stati ancora bene caratterizzati.

Di questo aspetto si è occupato uno studio prospettico promosso dall’Unità di ricerca Diagnostica Immunologica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, nell’ambito della Medicina Multimodale di Laboratorio e dall’Unità Operativa Complessa di Neonatologia, Patologia e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Umberto I, pubblicata su JAMA Network Open.

La metodologia

L’indagine ha arruolato 28 donne, con i rispettivi neonati, che hanno partorito al Policlinico Umberto I nel periodo compreso tra novembre 2020 e maggio 2021, non vaccinate e risultate positive al tampone effettuato all’ingresso in ospedale (molte di loro erano asintomatiche).

Sono stati effettuati i dosaggi delle immunoglobuline specifiche contro il virus nel sangue e nel latte delle mamme e nel sangue e nella saliva nei neonati.

I risultati

Nel sangue delle madri gli anticorpi specifici per il virus sono risultati presenti a due mesi dal parto – dato prevedibile in considerazione del tempo necessario alla sintesi di IgG – mentre nel latte le IgA erano presenti già a 48 ore dal parto, a dimostrazione della maggiore rapidità della risposta anticorpale mucosale.

I neonati, d’altra parte, non presentavano IgG specifiche per SARS-CoV-2 nel sangue né a 48 ore né a due mesi dalla nascita.

Nella saliva, invece, le IgA erano presenti non solo a 48 ore, ma anche a due mesi dal parto, soltanto nei neonati allattati al seno.

Le conclusioni

A distanza di 48 ore i bambini allattati al seno presentavano nella saliva anticorpi mucosali specifici contro il Covid-19 che gli altri neonati non presentavano e persistevano a distanza di due mesi anche se le mamme avevano smesso di produrli.

Per i ricercatori questo documenta che il latte materno gioca un ruolo fondamentale non solo conferendo protezione passiva al lattante, ma anche supportandolo nello sviluppo autonomo delle sue difese immunitarie.

Il meccanismo sembra essere simile a quello di un vaccino: il trasferimento attraverso il latte materno dell’immunocomplesso IgA-proteina spike, che si forma nelle madri contagiate, stimola così il neonato a produrre proprie IgA protettive.


Bibliografia

Conti MG, Terreri S, Piano Mortari E, Albano C, Natale F, Boscarino G, Zacco G, Palomba P, Cascioli S, Corrente F, Capponi C, Mirabella M, Salinas AF, Marciano A, De Luca F, Pangallo I, Quaranta C, Alteri C, Russo C, Galoppi P, Brunelli R, Perno CF, Terrin G, Carsetti R. Immune Response of Neonates Born to Mothers Infected With SARS-CoV-2. JAMA Netw Open. 2021 Nov 1;4(11):e2132563

Link: https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2785791