Editoriale del Presidente

Antonio D’Avino

Presidente FIMP

Carissime Colleghe e carissimi Colleghi, 

dal 12 al 15 ottobre si terrà a Riva del Garda il XVI Congresso Nazionale Scientifico della nostra Federazione. 

Siamo oramai al XVI appuntamento e molto tempo è passato dal primo Congresso Nazionale Scientifico che si tenne a Bologna nel 2007. 

In questi anni il Congresso è cresciuto sia come numero di partecipanti che come riferimento per la categoria. Il perché di questo successo è presto detto. Tra i numerosi e sempre validi congressi pediatrici che si tengono nel nostro paese, il nostro Congresso Nazionale Scientifico si distingue perché un congresso pensato dai Pediatri di famiglia per i Pediatri di famiglia. Non voglio elencare in questa sede gli argomenti del Congresso, che troverete in una sezione a parte, ma come in tutte le edizioni precedenti il focus complessivo del Congresso è su temi che hanno ricaduta teorica e pratica specifica per la categoria alla quale sono destinati, con un occhio di riguardo alla nostra attività di tutti i giorni senza tralasciare, anzi riservando un posto di rilievo, a temi di frontiera che interessano aspetti della nostra pratica ambulatoriale che di solito vengono trascurati.

Un altro aspetto che deriva proprio dal fatto di essere pensato da Pediatri di famiglia per i Pediatri di famiglia è quello che vede la partecipazione in primis, oltre che di esperti riconosciuti dei diversi campi della cultura pediatrica, anche di molti colleghi che con passione si dedicano alla ricerca sul campo o che coltivano interessi che vanno oltre la routine quotidiana perché il mondo della Pediatria di Famiglia è anche questo, un mondo di cultura e conoscenze che deve trovare il modo di esprimersi nel modo migliore e nelle sedi più prestigiose.

Come tutti gli anni, un gruppo di Pediatri ha lavorato assiduamente per preparare e organizzare il Congresso, con tutte le difficoltà ben note a chi abbia mai organizzato anche soltanto un convegno di una mattinata, e a questo proposito va a questi colleghi, egregiamente coordinati da Pino Di Mauro, il ringraziamento della Fimp. Vi aspettiamo quindi nella bella cornice di Riva del Garda non solo per partecipare a un Congresso che si preannuncia ricco e interessante ma anche per conoscervi e ascoltare le vostre voci, nello spirito di condivisione e rinnovamento che ci contraddistingue.

Crediamo infatti di avere le carte in regola per affrontare a viso aperto questa sfida consapevoli del mandato che i nostri iscritti – non soltanto quelli attuali, ma anche e soprattutto quelli che in futuro vorranno continuare la nostra opera professionale – ci hanno dato, quello cioè di traghettare la Pediatria di Famiglia nel futuro per innovare dove necessario, ma mantenendo intatti determinati punti fermi, primo tra tutti il rapporto di fiducia con le nostre famiglie e la necessaria capillarità della presenza sul territorio.

A questa prospettiva di fondo si somma la difficoltà di gestire un ACN che, è inutile nasconderlo, ha diviso la categoria e la cui firma è stata alla base del cambiamento di dirigenza del marzo 2022. Non vogliamo rinfocolare polemiche che dovrebbero essere superate, ma certamente nei prossimi mesi è necessaria un’azione incisiva del sindacato per dare una svolta che si concretizzi già nelle trattative per il nuovo ACN.

In questo quadro generale, la ristrutturazione de “Il Medico Pediatra” si pone come un importante tassello del più generale rinnovamento del sindacato che passa anche attraverso un nuovo approccio a tutti i media siano essi nuovi come i social o più tradizionali, come appunto la rivista che deve essere svecchiata e resa maggiormente fruibile come necessario e imprescindibile strumento per la crescita professionale. 

La storia della FIMP è anche la storia della sua capacità di cambiare e affrontare circostanze e sfide sempre nuove e per questo sono pienamente fiducioso che anche quelle che ho voluto delineare, sia pure sommariamente, sono sfide che possiamo affrontare e vincere tutti insieme.

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