Diagnosi precoce e incidenza dei disturbi della comunicazione e della relazione in Toscana

Stefano Castelli

FIMP Toscana

Nel 2010, sulla base di quanto previsto dal piano sanitario regionale 2008-2010, la Regione Toscana (Del. Reg. 699 del 03/08/2009) ha avviato un progetto per la diagnosi precoce dei disturbi della comunicazione e della relazione, prevedendo il pieno coinvolgimento dei Pediatri di Famiglia, attraverso uno screening in occasione del bilancio di salute del 18 mese (18 +/- 3 mesi). Al bilancio di salute di 18 mesi il Pediatra di Famiglia somministra l’M-CHAT 23 (Box 1). La M-CHAT è costituita da 23 domande che prevedono una risposta si o no. Ci sono alcune domande (in grassetto) che sono un po’ più importanti per la valutazione del rischio di un disturbo dello spettro autistico). Le conclusioni possono essere di due tipi: 1) nella norma, 2) a rischio. Un bambino che fallisce due o più item critici (le risposte in grassetto), oppure un bambino che fallisce tre qualsiasi item, deve essere considerato “a rischio”. È evidente che essere “a rischio” non vuol dire essere automaticamente autistici perché lo “screening dello sviluppo della comunicazione e della relazione” permette di rilevare una serie di situazioni non riferibili solo all’autismo ma anche a patologie diverse come ritardi dello sviluppo psicomotorio per i quali una presa in carico precoce, attraverso percorsi terapeutici-riabilitativi, è in grado di migliorare la situazione clinica dei piccoli pazienti.
Questo progetto ha rappresentato l’occasione per organizzare, in tutte le ASL della regione un vero percorso assistenziale grazie al confronto e alla collaborazione tra NPI (neuropsichiatria infantile) e PdF (pediatri di famiglia). Sono stati individuati per ogni ASL i referenti della NPI con i quali il PdF si relaziona. I casi “a rischio” vengono inviati al secondo livello e vengono presi in carico nel giro di poco tempo circa 7-10 giorni.
Sono stati contattati tutti i PdF FIMP della Toscana per l’invio del file delle M-CHAT 23 fatte. Il programma per la gestione della cartella clinica (Infantia e Junior Bit) permette in maniera molto semplice (servono solamente 1 o 2 minuti) di estrarre il file di tutte le M-CHAT fatte nei bambini nati in un certo anno.

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