Il bambino nella sua famiglia: il lavoro e la legge

Valdo Flori  1, Giovanni Cerimoniale  2, Maria Carmen Verga  3, Mauro Zaffaroni 4

1 Pediatra di Famiglia, Firenze (coordinatore); 2 Pediatra di Famiglia, Scauri (LT); 3 Pediatra di Famiglia, Vietri sul Mare (SA); 4 Clinica Pediatrica, AOU “Maggiore della Carità” di Novara, Novara

Restare a casa con il bambino e rimandare il rientro al lavoro, oppure tornare al lavoro al più presto e riprendere la vita di sempre? Molte mamme, prima o poi, si pongono questo interrogativo, combattute fra il desiderio di non separarsi dal piccolo e la legittima aspirazione a ritrovare la propria indipendenza. In realtà, non esiste una risposta valida sempre e per chiunque.

Ogni situazione familiare è un caso a sé e vi sono sicuramente un certo numero di elementi importanti che influiscono su ogni singola decisione: la situazione economica, le idee che i genitori hanno su come impostare la vita familiare, il tipo di investimento fatto sulla carriera professionale.

Non è certo possibile entrare nel merito della questione, ma almeno possiamo aggiornarvi sui vostri diritti e su quello che per legge vi spetta nella difficile impresa di conciliare la“nuova vita e quella “vecchia”.

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