Artrite idiopatica giovanile sistemica

Alice Brambilla 1, Gabriele Simonini 2

1 Università di Firenze, Scuola di Specializzazione in Pediatria, AOU Anna Meyer, Firenze; 2 Professore Associato in Pediatria, Università di Firenze, SOD Reumatologia pediatrica, AOU Anna Meyer, Firenze

L’AIG (Artrite Idiopatica Giovanile) è una patologia infiammatoria cronica definita dalla persistenza di segni di flogosi articolare per oltre 6 settimane dall’esordio, in un soggetto di età inferiore ai 16 anni in cui siano state escluse altre cause di artrite. Il riscontro clinico di tumefazione non traumatica o di almeno due elementi tra dolore, limitazione funzionale e iperemia cutanea è indicativo di flogosi articolare. In base alle caratteristiche cliniche riscontrate nei primi 6 mesi di malattia, l’ILAR (International League of Associations for Rheumatology) classifica l’AIG in 7 diverse categorie: sistemica, oligoarticolare, poliarticolare con fattore reumatoide positivo, poliarticolare con fattore reumatoide negativo, psoriasica, artrite-entesite e indifferenziata. 

L’AIGs (Artrite Idiopatica Giovanile Sistemica) ha un’incidenza di 0,4-3,5/100000 bambini per anno e costituisce il 5-10% del totale delle AIG diagnosticate in Europa e nel Nord America, mentre rappresenta fino al 25-50% dei casi di AIG nei paesi orientali (India, Giappone). Si registrano due picchi d’incidenza, il primo tra 1 e 4 anni, il secondo tra 10 e 12 anni d’età. Non emergono invece differenze epidemiologiche significative tra i due sessi. 

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